L'invidia


Finalmente dopo un lungo viaggio e dopo aver conosciuto tutti i peccati commessi dalle anime, arrivammo all’ultimo cerchio. Si sentivano delle urla che diventavano sempre più forti e insopportabili. Inoltre cominciò a fare così caldo che iniziò a girarmi la testa. In lontananza vidi due gruppi di dannati, uno a destra, dove le anime erano legate e circondate da fiamme, e uno a sinistra, dove le anime erano accecate da una nebbia scurissima e densissima. Allora chiesi alla mia guida: “Chi sono questi spiriti e qual è il loro peccato?”. Mi rispose: “Il nostro viaggio nell’Inferno sta per volgere al termine. Siamo arrivati nell’ultimo cerchio, dove si trovano i peccatori peggiori, gli invidiosi, ovvero coloro che in vita non furono soddisfatti di ciò che possedevano e disprezzavano tutti coloro che avevano qualcosa che desideravano anche loro. Furono sempre insoddisfatti e pensavano che le altre persone avessero sempre qualcosa di meglio di ciò che avevano loro. Questa cosa li faceva impazzire, tanto che arrivarono a disprezzare qualsiasi cosa posseduta da altri. Vedi che sono divisi in due gruppi? A destra ci sono coloro che prima di morire si resero conto del peccato commesso. Le fiamme che li circondano sono più alte per chi ha provato maggiore invidia mentre sono più basse per chi ne ha provata meno. Nel gruppo di sinistra invece ci sono coloro che non si sono mai resi conto di avere questo peccato e ancora adesso bruciano d’invidia. Sono costretti a vedere tutto ciò che in vita invidiavano agli altri  e la nebbia serve per impedire loro di distrarsi e rappresenta il fatto che in vita furono accecati dall’invidia. Visto che lo sono ancora, adesso sono quindi accecati anche dalla nebbia”.

Quando fummo vicino alle anime di sinistra, le grida divennero assordanti e la mia guida mi spiegò che vedere ciò che le altre persone avevano faceva perdere loro la testa e ciò era peggio di qualsiasi tortura fisica. Le anime di destra invece non gridavano ma emettevano solo dei piccoli lamenti. “Anche se loro si sono pentiti di ciò che hanno fatto, l’invidia che provarono fu comunque troppo grande per evitare l’Inferno. Adesso bruciano come in vita bruciavano d’invidia” mi disse la guida.

Notai che tra le anime di sinistra c’erano soprattutto persone celebri e molto ricche mentre in quelle di destra c’erano persone comuni.

Provavo un po’ di pietà per queste ultime perché comunque avevano capito il loro peccato mentre per l’e altre provavo solo rabbia e disprezzo perché furono talmente concentrati a disprezzare e desiderare le cose degli altri da non apprezzare ciò che avevano e da non rendersi conto di aver sprecato la loro vita invidiando gli altri quando avevano tutto ciò che ogni uomo potesse mai desiderare.


C. Latusi 3CS

Commenti

Post popolari in questo blog

Bullismo

Vittimismo

Femminicidio